Tom: [C] Questa è la [C]storia di uno di [G7]noi anche lui nato per caso in via [C]Gluck in una casa fuori cit[G7]tà gente tranquilla che lavo[C]rava Là dove [Am]c'era l'erba ora c'è una cit[C]tà e quella [Am]casa in mezzo al verde ormai dove sa[C]rà?[G7] [C] Questo ragazzo della via [G7]Gluck si divertiva a giocare con [C]me ma un giorno disse, vado in cit[G7]tà e lo diceva mentre pian[C]geva io gli domando amico, non sei con[G7]tento? vai finalmente a stare in cit[C]tà. Là trove[Am]rai le cose che non hai avuto [C]qui potrai la[Am]varti in casa senza andar giù nel cor[C]tile! Mio caro amico, disse, qui sono [G7]nato e in questa strada ora lascio il mio [C]cuore. Ma come fai a non capire che è una for[G7]tuna per voi che re[C]state a piedi nudi a giocare nei [G7]prati mentre là in centro io respiro il ce[C]mento. Ma verrà un [Am]giorno che ritornerò ancora [C]qui e senti[Am]rò l'amico treno che fischia [C]così, "wa wa"! Passano gli anni, ma otto son lunghi però quel ragazzo ne ha fatta di strada ma non si scorda la sua prima casa ora coi soldi lui può comperarla torna e non trova gli amici che aveva solo case su case, catrame e cemento. Là dove c'era l'erba ora c'è una città e quella casa in mezzo al verde ormai dove sarà La [C]la la... la la [F]la la [G]la... Eh no, non [C]so perché perché con[Am]tinuano a costruire le [C]case e non lasciano [Am]l'erba, non lasciano l'erba, non lasciano [C]l'erba, non lasciano [Am]l'erba, eh no, se andiamo avanti co[C]sì chissà co[G7]me fini[C]rà, chissà...